L'azienda (in economia aziendale) è "una unità elementare dell'ordine economico-generale, dotata di vita propria e riflessa, costituita da un sistema di operazioni, promanante dalla combinazione di particolare fattori e dalla composizione di forze interne ed esterne, nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo vengono predisposti per il conseguimento di un determinato equilibrio economico, a valere nel tempo, suscettibile di offrire una remunerazione adeguata ai fattori utilizzati e un compenso, proporzionale ai risultati raggiunti, al soggetto economico per conto del quale l'attività si svolge" (cfr E. Giannessi 'Appunti di economia aziendale' Pacini Editore)
Da questa definizione vediamo che:
- L'azienda è un'unità dell'ordine economico-generale dotata di vita propria e riflessa, vale a dire che l'azienda è dotata di una propria indipendenza, ma risente anche delle forze che agiscono nel'ambiente che la circonda;
- L'azienda è costituita da un insieme di operazioni, promanante dalla combinazione di particolare fattori e dalla composizione di forze interne ed esterne, cioè l'azienda è formata da una serie di operazioni e di fattori che si uniscono, creando, secondo l'autore, 3 tipi di ordine:
- Combinatorio;
- Sistematico;
- di Composizione.
- Nell'azienda si realizzano i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo;
- L'azienda ha come obiettivo la creazione di un determinato equilibrio economico a valere nel tempo, la visione di lungo periodo, differenzia l'azienda dal fenomeno speculativo;
- L'equilibrio economico viene garantito solo se tutti i fattori ottengono una guista remunerazione e il soggetto economico ottiene un compenso in proporzione ai risultati conseguiti.
L'azienda, quindi, non è altro che l'insieme dei beni organizzati a sistema, che l'imprenditore utilizza per svolgere la propria attività.
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