
Non sappiamo quanto ci sia di politico in questa presa di posizione, poichè la situazione della Grecia è nuovamente preoccupante ad un anno dal salvataggio fatto dalla BCE.
La domanda è un'altra, se la Grecia non ristruttura il debito pubblico, dove taglierà? Contratti pubblici, pensioni ed età pensionabile sono già stati toccati, insomma si aprirà un nuovo capitolo della crisi greca.
Il problema della ristrutturazione si presenta in tanti paesi europei, ma paesi che hanno già subito delle tensioni sul debito, come Grecia, Irlanda e Portogallo, dovrebbero prendere per prime in considerazione questa ipotesi, poichè non bastano semplici tagli per risollevare un situazione disastrata.
Ricordiamo che gli Stati che hanno incontrato difficoltà di questo tipo sono caratterizzati da alto debito pubblico, bassa crescita economica, bassa produttività e bassa competitività internazionale.
Quindi tali crisi non sono semplicemente congiunturali, ma derivano da performance scadenti dei rispettivi sistemi produttivi.
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