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Continua il tam-tam di notizie e smentite sulla situazione finanziaria della Grecia. Dopo l'avanzamento di ipotesi di ristrutturazione del debito greco, con successiva smentita, si è rinnovata questa tesi e nuovamente il ministro delle finanze George Papaconstantinou ha smentito tutto quanto, al margine della riunione della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Una certezza si va delineando in questi giorni: tutte queste dichiarazioni di solidità dell'economia greca hanno come obiettivo il rallentamento dell'ondata speculativa che da un anno attanaglia la sua economia e che sta mandando in default il debito sovrano. Anche se il ministro delle finanze ha annunciato un aumento delle esportazioni e una crescita economica nel 2012, sembra che la crisi greca non si allenti per niente. Come nei giorni scorsi già sotenuto, penso che una ristrutturazione del debito si fondamentale per questo paese che ha troppi problemi per superare autonomamente questa crisi finanziaria. Nelle prossime settimane, molto probabilmente si avvieranno le procedure di risanamento del debito pubblico ellenico.